Web e vendita online: ecco una generazione esperta!

La generazione dei cosiddetti “Millennials” comprende tutte le persone (come la sottoscritta) nate tra il 1981 e il 2000, ossia a cavallo del nuovo millennio, motivo per cui viene dato loro questo nome. Sono circa 80 milioni in tutto il mondo e si stanno affacciando sul mercato del lavoro da qualche anno a questa parte, facendo una seria concorrenza alla old generation…

L’importanza di questa generazione risiede nelle sue interessanti caratteristiche. Innanzitutto, i Millennials sono abituati al lavoro di squadra e ad interagire con svariate persone, anche di diversa estrazione culturale ma, soprattutto, desiderano relazionarsi con i propri colleghi, proprio perché li vedono come un’opportunità di crescita e non come una minaccia. Tutto ciò non è così scontato per i colleghi 40/50enni che, nella maggior parte dei casi, sono più votati alla “solitudine”: spesso, infatti, preferiscono fare tutto da soli piuttosto che collaborare con gli altri.

Ma il focus della nostra generazione è la tecnologia: i nostri colleghi sopra i 40 anni ci stanno ancora prendendo la mano e, in molti casi, stanno ancora combattendo una guerra (ormai persa) contro di essa, mentre noi siamo praticamente cresciuti a “pane e tecnologia”.

Per un Millennial oggi è impensabile vivere senza il proprio smartphone/tablet/pc e, soprattutto, senza avere una connessione 24 ore su 24 alla rete, che viene vissuta come luogo vero e proprio, dove incontrare gli amici, passare il tempo libero e, sempre più spesso, lavorare.

Infatti, sono ormai numerosissimi quelli della nostra generazione che si appassionano al web e lo studiano, mettendosi in campo per imparare il più possibile e diventare dei veri e propri professionisti del mondo Internet, cercando di captare tutti i segreti del web e dell’ecommerce, che sta registrando dei ritmi di crescita davvero notevoli.

D’altra parte, la nostra è la generazione più connessa di tutta la storia dell’umanità: email, chat, social network ed Internet sono tutti strumenti che ci permettono di metterci in contatto con una qualsiasi persona che si trova dall’altra parte del mondo e di sapere in tempo reale le ultime notizie riguardanti qualsiasi evento. Ovviamente ciò ha delle notevoli implicazioni, lavorativamente parlando, per quanto riguarda l’ottimizzazione sia dei tempi sia dell’efficienza.

A tale proposito, è chiaro anche che quando si tratta di fare acquisti i Millennials preferiscano usufruire del web per la sua efficienza, velocità ed il risparmio che, senz’altro, ad oggi un portale affidabile di vendita online è in grado di offrire e garantire.

Un esempio è, sicuramente, la vendita di mobili ufficio online: se si tratta, infatti, di effettuare un acquisto in ambito di arredamento e mobili per ufficio, la “Net Generation” (così viene anche chiamata questa generazione nata con la rete), opterà sicuramente e comodamente per un acquisto online, in modo da guadagnare in termini di tempi e costi e non doversi muovere dal proprio ufficio, per non perdere così delle ore preziose ai fini della produttività dell’azienda stessa.

L’incremento degli strumenti di comunicazione istantanea permettono alla generazione del Millennio di scriversi in tempo reale (si parla di utenti di diversi computer connessi tra loro in rete) messaggi o testi brevi attraverso l’utilizzo del web tout court.

Infatti, ad oggi, a parte le “classiche” email ed i “tradizionali” sms, i Millennials sono i veri esperti dei nuovi media tra cui YouTube, siti di social networking quali Facebook, Twitter, MySpace, Google Plus (l’arma messa in campo dal gigante Google) ed il nuovissimo Pinterest (che consente di condividere con il mondo intero i propri interessi attraverso delle fotografie di ogni genere).

Tutto ciò è utile per capire come questa sia, ormai per definizione, “la Generazione della Rete” e, per tale motivo, sia sempre più orientata allo scambio e alla creazione di relazioni  grazie ad una più facile comunicazione consentita da una conoscenza approfondita del mondo della tecnologia, che resta invece uno “sconosciuto” per molte delle generazioni passate che, ad oggi, si ritrovano spesso ad essere “svantaggiate” nel mondo del lavoro…