Scrivania in ordine? Gli italiani sono i più disordinati!!!

Qualche giorno fa mi è capitato di leggere una ricerca europea del 2009 effettuata dalla società Dymoche analizza l’ordine nell’ambiente di lavoro.
Il sondaggio è stato effettuato con lo scopo di aiutare le aziende a “capirsi” ed avere spunti per migliorare la propria organizzazione. Piccoli cambiamenti, a volte, portano grandi risultati.
Sono stati coinvolti numerosi stati oltre all’Italia: Francia, Gran Bretagna, Germania, Spagna, Belgio, Olanda, Norvegia e Svezia…
L’obiettivo è stato quello di analizzare come le persone ordinano la scrivania per ufficio e l’archiviazione, con che metodi e strumenti.

Curioso l’aspetto della ricerca che riguarda la percezione di un popolo rispetto all’altro.
Per tutti è chiaro che una buona organizzazione significa maggior efficienza, miglior produttività e minori costi per l’azienda.

Gli italiani? Lavoratori disordinati ma attenti all’efficienza e ai tagli dei costi, non a caso siamo stati sempre famosi come un popolo di risparmiatori.
La ricerca rileva che le donne sono più ordinate rispetto agli uomini. Inoltre le donne dichiarano che il disordine è fonte di stress. Per gli uomini la scrivania organizzata aiuta la concentrazione con il vantaggio di assolvere i compiti importanti con più facilità e velocità.

I risultati, in generale, rispettano ciò che pensavo ma la cosa che mi ha infastidito e che, quando gli italiani vengono messi a confronto con gli altri paesi Europei, risultano sempre tra i peggiori.
Quando la classifica viene redatta con risultati e numeri, niente da dire. Ma in questo caso è solo la percezione dei “nostri vicini” che ci considerano i più disordinati, spagnoli a parte. I più bravi? Naturalmente i soliti tedeschi. È mai possibile!?