Certo, per poter lavorare anche in piedi è necessario un piccolo investimento da parte dell’imprenditore per acquistare scrivanie regolabili in altezza elettricamente.
Parlo di investimento e non di costo in quanto i soldi spesi saranno sicuramente recuperati grazie alla maggior produttività e soddisfazione dei dipendenti.
Tu sei sicuramente un manager avveduto ma se non sei ancora convinto dei benefici di dotarsi di scrivanie regolabili, leggi questo interessante articolo del quotidiano foglio che parla proprio delle tendenze delle grandi aziende americane.
Link all’articolo:
https://www.ilfoglio.it/terrazzo/2019/07/28/news/seduti-o-in-piedi-267213/
In pochi minuti ti spiego come una nuova abitudine può migliorare il benessere tuo e quello dei tuoi collaboratori.
La vita è il tempo in cui viviamo, la maggior parte di questo tempo lo passiamo sul luogo di lavoro.
Quante volte abbiamo desiderato di poter stravolgere questo principio evidente acquistando un biglietto della lotteria in un autogrill o invocando la fortuna nello scegliere i numeri giusti di “Turista per sempre”?
Ma la fortuna è bendata e la statistica una scienza esatta.
Questo è sufficiente per rendere quasi pari a zero la probabilità di essere il possessore del biglietto vincente o di aver scelto i numeri della serie esatta.
Possiamo però consolarci pensando che a volte il bacio della fortuna può avere dei risvolti avversi, sono infatti numerose le testimonianze di vincitori di somme milionarie che in breve tempo si sono trovati sul lastrico.
E’ la cronaca di vicende umane che ci incuriosiscono ma che non incideranno sulle nostre vite e sulla qualità del tempo che passiamo al lavoro.
Così rimaniamo con i piedi saldamente a terra e occupiamoci di qualcosa che possiamo realmente migliorare nella nostra vita: il nostro ufficio.
Il lavoro nobilita l’uomo, un ufficio salubre, confortevole e accogliente lo mantiene in salute.
Sono ormai numerosi gli studi riguardo le patologie che uomini e donne sviluppano sul luogo di lavoro, anche nel luogo che in apparenza può sembrare più protetto come l’ufficio.
Essere al riparo dal freddo pungente in inverno e dal caldo soffocante in estate, non fare sforzi muscolari continui, non essere a contatto con sostanze nocive ci garantisce un benessere illusorio.
Quando pensiamo ai lavoratori delle fabbriche, quando vediamo al lavoro i manovali edili, i manutentori delle autostrade ci crediamo i fortunati che si recano ogni giorno nel comfort del loro ufficio, e siamo grati con noi stessi per aver studiato, aver magari preso una laurea e un master che ci hanno garantito un lavoro da colletti bianchi, lontani dagli innumerevoli incidenti sul lavoro di cui veniamo a conoscenza leggendo la cronaca dei giornali.
Purtroppo non è così!
Chi lavora in ufficio ha diversi nemici e il peggiore è la sedentarietà che è subdola e mai considerata nella sua pericolosità.
Anche Superquark, il noto programma televisivo condotto da Piero Angela, nel 2016 trasmise una puntata sui danni alla salute causati da questo stile di vita.
La natura ci ha dotato di muscoli, ossa e articolazioni e l’evoluzione nei millenni li ha perfezionati per permetterci di sopravvivere a dispetto delle avversità con le quali abbiamo dovuto sempre fare i conti.
L’uomo cacciatore correva, il suo successore, l’uomo agricoltore e allevatore camminava, l’uomo contemporaneo si è seduto.
Il progresso ha migliorato le abitudini e il modo di lavorare di molti di noi, e lavorare in un ufficio è considerato un segno di progresso rispetto ai duri lavori del passato.
Questo è innegabile ma abbiamo commesso un errore: non abbiamo considerato le conseguenze negative di tanta comodità.
Non sono un esperto di neuroscienze ma per il nostro cervello lo stare seduti è riposo, relax, ozio, quando siamo molto stanchi e ci vogliamo riposare ci mettiamo seduti, questo apprendimento, che risale all’infanzia, ci fa sottovalutare le criticità di un eccesso dello stare in quella posizione per troppo tempo.
Oggi tutti sono consapevoli che il lavoro sedentario causa danni alla salute ma in pochi associano quel gesto così familiare e confortante al pericolo che realmente rappresenta per tutti noi se protratto per ore tutti i giorni della nostra vita.
Diversi siti internet hanno riportato lo studio condotto dall’Università dello Utah e citato da Business Insider riguardo la necessità di alzarsi dalla sedia e fare movimento ogni ora per evitare dolori che con il tempo si cronicizzano e malattie molto serie.
Infatti, gli apparati scheletrico-muscolare e cardiocircolatorio soffrono maggiormente il lavoro seduti a una scrivania, rispetto ad attività più faticose, usuranti ma in movimento.
Soffrono nel senso più grave del termine, in quanto è una sofferenza che nel tempo sviluppa patologie gravi: obesità, diabete, cancro e malattie cardiache.
Il caso ha voluto che mentre scrivevo queste righe sui rischi per la nostra salute ho letto sul “Corriere della sera” una curiosa ’intervista ad un sessantenne che ha raggiunto la quarta vetta dell’Himalaya “Prima di conquistare i miei quattro Ottomila ho condotto una vita pericolosamente sedentaria…Veleggiavo attorno ai cinquanta quando arrivò la prima botta al cuore.
Per ristabilirmi mi misi a fare lunghe passeggiate…” racconta così il cambiamento di vita questo simpatico e avventuroso pensionato.
La sua scelta è stata drastica, ha cambiato lavoro; sicuramente ci sono soluzioni meno estreme ma non meno efficaci per assicurarci una vita in salute.
STAI SEDUTO COMPOSTO!
Ce lo dicevano la mamma a casa e la maestra a scuola, il loro fine era educativo, farci grandi ed educati, chissà se pensavano anche al benessere della nostra schiena in quel momento.
Comunque, merito di quell’insegnamento se siamo adulti che sappiamo stare seduti in una posizione corretta e se non lo abbiamo imparato da bambini dobbiamo cominciare ora.
Dolori alla schiena ed emicranie nascono da posizioni scorrette: schiene che s’incurvano, colli rigidi, glutei appoggiati sulla parte anteriore della seduta.
DA OGGI LO SAPPIAMO:
PER MIGLIORARE LA NOSTRA SALUTE DOBBIAMO CAMBIARE LA CATTIVA ABITUDINE DI PASSARE OTTO ORE SEDUTI ALLA SCRIVANIA.
L’ottimo è alzarsi 15 minuti in piedi ogni ora, per un totale di due ore al giorno.
Certo lo possiamo fare senza interrompere il lavoro, basta dotarsi di una scrivania regolabile in altezza elettricamente.
Naturalmente il prezzo non è lo stesso di una scrivania economica acquistata nella grande distribuzione ma, in questo caso, i soldi spesi offrono benefici enormi al nostro fisico.
RISULTATO:
PIU’ BENESSERE-MENO STRESS-PIU’ PRODUTTIVITA’.
Ecco in sintesi i vantaggi di cambiare frequentemente posizione da seduto in piedi e viceversa:
– riduce i problemi di mal di schiena;
– riduce i problemi muscolari;
– riduce i problemi cardiocircolatori;
– riduce il rischio obesità;
– riduce i problemi muscolari, scogliosi e emorroidi;
– riduce il rischio diabete;
……e non solo,
RIDUCE LO STRESS ED AUMENTA LA CONCENTRAZIONE.
Come ti ho detto, per poter lavorare in piedi parte della giornata, è fondamentale dotarsi di una scrivania regolabile in altezza.
Saloneufficio.com propone una scrivania, progettata ad Hoc, dall’ufficio Ricerca & Sviluppo dell’azienda, per chi vuole abbandonare la pessima abitudine di passare seduto la giornata in ufficio: clicca sull’immagine per saperne di più!
UP&DOWN è la scrivania che si regola elettricamente a seconda delle esigenze del lavoratore.
E’ alimentata elettricamente.
Si modifica l’altezza azionando il motore elettrico tramite un interruttore posto nel sottopiano.
E’ conforme alla norma europea EN527-1 Sit Stand Full Adjustable.
UTILIZZA UP&DOWN E RIVOLUZIONA IL TUO MODO DI LAVORARE.
Per caratteristiche tecniche e prezzi clicca qui:
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