Per garantire che l’arredamento ufficio mantenga le proprie caratteristiche superficiali più a lungo possibile è fondamentale effettuare appropriate operazioni di pulizia utilizzando prodotti adeguati a seconda delle superfici.
Regole generali per la pulizia:
- utilizzare panni in microfibra, sono adatti alla maggior parte dei materiali;
- evitare prodotti abrasivi o aggressivi;
- testare sempre i nuovi prodotti utilizzati in un’area limitata e nascosta;
- il movimento del panno deve essere orrizzontale o verticale, evitare i movimenti circolari che concentrano lo sfregamento solo su un punto causando segni sui piani (specialmente se delicati).
I mobili per ufficio moderni, sono realizzati con molteplici materiali, come legno, melaminico, metallo, plastica, tessuto, vera pelle o ecopelle.
Di seguito vi descrivo cosa utilizzare e cosa non utilizzare per i vari prodotti.
- Legno: panno in cotone morbido o microfibra, inumidito con acqua e sapone neutro, risciacquare ed asciugare. Non usare prodotti chimici, detersivi aggressivi e panni con superfici ruvide.
- Melaminico: stesse regole per le parti in legno. In alternativa al detergente, usare una miscela di 90% acqua, 10% alcool.
- Laccato: seguire le istruzioni come i materiali precedenti ma con particolare attenzione, in quanto la superficie è molto delicata ed è facile procurare graffi. Non utilizzare soda, solventi, ammoniaca, acetone e cere per mobili.
- Alluminio anodizzato: panno morbido e prodotti specifici. Solo per eliminare eventuali graffi e/o segni, utilizzare prodotti leggermente abrasivi.
- Alluminio lucido: utilizzare appositi prodotti per le superfici lucide con panno morbido.
- Metallo verniciato: panno morbido con acqua e sapone, asciugare. No all’utilizzo di prodotti aggressivi, cloro, acido o candeggina.
- Acciaio inox o cromato: utilizzare un panno morbido e prodotti specifici per la pulizia dell’acciao o del cromo, no ai detersivi in polvere. Non usare pagliette metalliche, potrebbero rigare il metallo.
- Vetro: in generale utilizzare prodotti specifici, ma con attenzione, questi prodotti contengono ammoniaca e non devono essere utilizzati sui telai in legno.
- Vetro trasparente: panno morbido bagnato con acqua mista ad alcool o ammoniaca.
- Vetro acidato: panno e prodotti specifici anticalcarei.
- Vetro sabbiato: usare trielina ma con estrema attenzione, in quanto dannosa per la salute.
- Vetro verniciato a forno: prodotti specifici o mix di acqua e alcool o ammoniaca.
- Vetro verniciato con vernici catalizzate o ricomposte: panno e acqua ed eventualmente sapone neutro.
- Materiale plastico: spugna morbida con acqua e detersivo. Non usare abrasivi ne cere.
- Rivestimenti sedute: seguire le indicazioni a seconda dei diversi materiali.
- Tessuto: spazzolare o aspirare per eliminare la polvere, per eventuali macchie utilizzare uno smacchiatore delicato o acqua e sapone neutro. No ai detergenti aggressivi con cloro o ammoniaca.
- Pelle o cuoio: esistono in commercio appositi prodotti.
- Ecopelle: per la pulizia ordinaria utilizzare prodotti specifici, per le macchie spugna con acqua fredda e sapone neutro.
- Rete: spolverare con un normale panno. Le macchie possono essere asportate con una spugna umida e sapone.
Pulire in maniera opportuna i propri mobili per ufficio, è importante non solo per una questione di igiene ma anche per l’immagine della propria azienda. Ci si accorge immediatamente dell’ordine e della pulizia degli ambienti di lavoro.
Un ufficio curato è un forte segnale di precisione e dedizione al lavoro!!!