Orgatec 2012, idee innovative per l’arredo ufficio del futuro

Si è da poco concluso l’Orgatec di Colonia, il salone dedicato al mondo dell’arredo ufficio più importante ed interessante d’Europa.

I numeri confermano la dimensione dell’evento:
– 105.000 mq. lo spazio espositivo;
– 622 gli espositori da 35 diversi paesi;
– 59 gli espositori italiani;
– 50.000 gli operatori del settore che hanno visitato la fiera.

Numeri che rendono imperdibile la visita per coloro che operano nell’ambito dell’arredamento ufficio.
A mio avviso, l’esposizione è interessante per poter capire in anticipo le tendenze riguardanti le future modalità di lavoro in ufficio e, naturalmente, scoprire le nuove soluzioni offerte in termini di prodotto, grazie alla partecipazione di quasi tutte le aziende leader mondiali nella produzione di arredamento ufficio.
Non solo mobili per ufficio ma anche sedute, illuminotecnica, pavimenti e tecnologie multimediali.

Per quanto riguarda l’evoluzione dei moderni ambienti di lavoro, ho colto lo sforzo nel creare spazi adatti alla comunicazione ed ambienti ideali per garantire concentrazione sia per i singoli che per gruppi di lavoro.
Proprio per questo motivo sono state proposte diverse soluzioni legate alle problematiche di acustica: assorbimento acustico, fonoassorbenza, fonoisolamento, isolamento acustico.

Il tema dell’acustica è stato il protagonista dell’evento, con un padiglione in gran parte dedicato e con tante proposte di: sistemi fonoassorbenti prodotti con pannelli microforati, rivestimenti di pareti divisorie realizzati con pannelli fonoacustici,  pannelli fonoassorbenti da utilizzare come screens o divisori e tante soluzioni di box creati per lavorare isolandosi dall’ambiente circostante.

Altra novità interessante sono le postazioni di lavoro dinamiche, per operare in piedi o con sedute di altezza adeguata. Questo tipo di soluzioni sono già state presentate in precedenza sul mercato tedesco, ma non sono ancora state introdotte sul mercato italiano.

Per quanto riguarda il design, sempre importante visto che parliamo di arredo, si nota sempre di più l’obiettivo di progettare ambienti “vivibili”, che stimolino l’attività degli operatori, regalando anche sensazioni di benessere.