Cerchi un armadio per ufficio per la tua azienda? Ecco come investire in maniera intelligente in QUESTI tipi di armadio (e metterti al riparo da brutte sorprese).
Per scegliere mobili da ufficio – armadi in particolare – e pagarli il giusto, è sempre necessario prendere in considerazione alcuni punti, tra cui:
Hai bisogno di arredare i locali della tua azienda, rinnovare il mobilio o anche solo acquistare gli armadi-ufficio nuovi? Sei nel posto giusto.
Tuttavia, può sembrare strano, ma ti anticipo che non sarebbe possibile esaurire un argomento così ricco in un solo post; tant’è vero che nel libro che ho scritto di recente HAPPINESS IN YOUR OFFICE ho messo solo la minima parte di tutto ciò che ho imparato negli ultimi trent’anni di attività. Volevo dare ai miei clienti e a chiunque fosse interessato, una panoramica del mondo dell’arredamento da ufficio e di quello che c’è da sapere per operare le scelte migliori in fase di progettazione: ho iniziato a scrivere e mi sono fermato solo un centinaio di pagine dopo… ma avrei potuto continuare a lungo.
La mia storia con i mobili da ufficio in effetti inizia molto prima; quando sono nato.
Già mio padre era proprietario di una fabbrica in cui si costruivano mobili e io passavo i pomeriggi in ufficio con lui; dopo la scuola mi mettevo nel mio spazio a sognare di dirigere un’azienda tutta mia. Lui gestiva la sua dall’alto di una scrivania dirigenziale che ai miei occhi sembrava enorme; io gli stavo accanto, seduto alla mini scrivania che aveva fatto costruire solo per me. Non ti dico l’emozione quando la vidi per la prima volta.
Firmavo ordini, impartivo istruzioni, formavo i dipendenti… mi allenavo per il giorno in cui avrei raggiunto il mio obiettivo.
Passavano gli anni, io crescevo e il mio sogno restava sempre lo stesso. Avevo tutto chiaro prima ancora di finire la scuola ed ero così determinato che nulla mi avrebbe ostacolato, in più, come figlio d’arte (chissà se si dice così anche in questo caso), quando avviai la mia impresa avevo già fatto molte esperienze importanti.
Le mie ambizioni erano destinate a diventare realtà, non tanto per l’eredità di mio padre (che era ancora all’opera quando iniziai) quanto per il fatto che la mia passione era sincera. Non ho mai dato nulla per scontato; mi sono sempre impegnato a crescere e a costruire i miei progetti dentro e fuori di me.
Lo faccio tuttora.
Ti domanderai cosa c’entra tutto questo con gli armadi da ufficio. Tutto a dire la verità.
L’entusiasmo con cui sono cresciuto e che continuo a sentire per il mio lavoro, mi ha permesso di investire tempo e risorse nello sviluppo di competenze che ora sono al tuo servizio.
Non credere a chi ti dice che non c’è differenza tra un armadio ufficio low cost e un prodotto di pregio. È falso. Al di là di quello che può essere un discorso di estetica e di gusto personale, la qualità ha l’indubbio vantaggio di garantire la funzionalità di un armadio, in ufficio, che altrimenti rischierebbe di cadere a pezzi nel giro di un paio di anni.
Inoltre ci sono alcune nozioni sull’arredamento in generale di cui devi assolutamente tenere conto, se vuoi essere sicuro di fare una scelta che si integri alla perfezione (o quantomeno al meglio) con gli altri elementi già presenti nei locali della tua impresa o del tuo studio professionale.
C’è molta differenza tra arredare un singolo ambiente o più stanze che dovranno poi essere dedicate ad un ruolo piuttosto che a un altro. Scegliere le destinazioni d’uso non è scontato: le dimensioni, la struttura, il posizionamento all’interno degli uffici, le mansioni che dovranno essere espletate in un posto o nell’altro. Ogni dettaglio è importante e tutto influisce sulla scelta dei mobili che andranno a riempire la stanza.
Ci sono alcuni elementi d’arredo che non mancano mai e l’armadio o lo schedario, in un ufficio, sono tra questi.
Un ulteriore livello di difficoltà è dato dall’inserimento di un mobile nuovo all’interno di un ambiente già arredato. In quel caso si gioca a Tetris sia con le dimensioni che con gli stili.
Bisogna andare alla ricerca dell’incastro perfetto per riuscire a tenere conto dei due principali livelli a cui devi prestare attenzione quando scegli il mobilio: quello pratico e quello estetico.
Ogni prodotto ha un ruolo e può essere più o meno rilevante su entrambi i piani.
Il punto è: quando arredi una stanza o un insieme di stanze partendo da zero, devi valutare tutte le variabili che abbiamo visto poco fa e molte altre, ma puoi dare un imprinting generale e scegliere mobili appartenenti a una stessa linea. Quando invece aggiungi un mobile a una stanza arredata, devi fare in modo di considerare e favorire una coerenza estetica di fondo. È necessaria per assicurare un tocco armonioso all’ambiente e offrire un’immagine curata sia ai clienti che ai fornitori, per non parlare poi delle persone più importanti, quelle che passano la maggior parte del loro tempo in ufficio, che rappresentano l’azienda e che la rendono ciò che è grazie al proprio lavoro: i dipendenti.
È per loro che bisogna prestare particolare attenzione anche al livello della funzionalità; se le scelte della dirigenza non tenessero conto del modo migliore di impiegare il tempo e le energie dei dipendenti, si commetterebbe un gravissimo errore.
Garantire al personale della tua azienda la possibilità di lavorare in un ambiente piacevole e funzionale è il minimo che tu possa fare per agevolare la produttività delle risorse e favorire il benessere che chiunque vorrebbe vivere nel luogo in cui passa più tempo in assoluto. Senza contare il fatto che la normativa moderna tutela il lavoratore in modi sempre più efficaci e molti di questi sono riconducibili proprio al tipo di mobilio presente in azienda; al tipo di strumenti e accessori che permettono di mantenere una postura corretta e di svolgere la propria attività, qualunque essa sia, in totale sicurezza.
Noi di Linekit sappiamo che quando i collaboratori sono felici e in salute, soddisfatti e sicuri di essere membri importanti dell’organico – a qualunque livello –, garantiscono il raggiungimento di una qualità professionale che non sarebbe possibile nemmeno intravedere in condizioni di disagio fisico ed emotivo.
Un singolo armadio è davvero così importante? Sì. Perché con la sua estetica si prende cura del buon gusto di chi lo guarda. Perché con la sua solidità coadiuva il lavoro di chi lo utilizza e contribuisce alla sua sicurezza. Perché con la sua capacità di inserirsi in un contesto del tutto nuovo o già esistente, contribuisce a creare quell’armonia con cui viene accolto chiunque entri in ufficio.
Non si tratta mai solo di un armadio e di semplici mobili: ogni singolo elemento è una parola importante nel messaggio di benvenuto che viene offerto agli ospiti.
Oggi dedicheremo le nostre attenzioni agli armadi x ufficio. Entriamo nel dettaglio.
Qualunque tipo di mobile – da ufficio oppure no – che debba essere inserito in un ambiente, deve essere scelto tenendo conto di tre variabili importanti:
1. lo stile del mobilio già presente,
2. l’utilizzo che si deve fare del mobile in questione,
3. le misure degli spazi a disposizione.
Abbiamo già avuto modo di dire che bisogna puntare all’armonia estetica quando si accosta un mobile nuovo a una serie di mobili già presenti in una stanza. Non puoi mettere degli armadi da ufficio economici accanto a una scrivania di pregio dal design moderno o magari vicino a una scrivania antica di legno intarsiato. Sarebbe quasi un crimine.
Anche il tipo di utilizzo che si andrà a fare del mobile – in questo caso dell’armadio – influisce in maniera determinante sulla scelta. Metteresti mai un enorme archivio nella stanza in cui accogli i clienti importanti, magari la tua, creando le condizioni per vedere entrare e uscire in continuazione i tuoi dipendenti che devono consultare le pratiche? Per il tuo regno sono molto più indicati modelli di armadi da ufficio eleganti. Potrebbe essere il caso di un armadio con vetrina che, nel tuo ufficio, ti permetta di mettere in mostra attestati, riconoscimenti, libri e oggetti di pregio che ti aiutino ad impressionare gli ospiti.
E anche se parlare di dimensioni può sembrare scontato, in realtà, non lo è. Non puoi nemmeno immaginare quante volte mi sia capitato di accorrere in aiuto di clienti che avevano fatto tutto da soli credendo che scegliere un armadio in fondo fosse una cosa semplice. In alcuni casi avevano sbagliato nel prendere le misure, in altri nel considerare eventuali ostacoli fissi e in altri ancora nel valutare la capienza di cui avevano bisogno.
Gli armadi da ufficio hanno dimensioni standard nella maggior parte dei casi ma possono essere costruiti anche con misure personalizzate. Prima di parlare delle misure esterne però è importante soffermarsi su quelle interne, ossia su quelle che garantiscono la stabilità e la tenuta della struttura.
Innanzitutto bisogna dire che la maggior parte degli armadi che popolano un ufficio, hanno lo scopo di archiviare le pratiche e i documenti utili ai dipendenti per svolgere il proprio lavoro.
Bella scoperta dirai. In effetti no, ma ho voluto sottolinearlo perché è necessario tenere conto di due fattori importanti.
1. Le dimensioni del mobile che sceglierai devono permetterti di archiviare il maggior numero di faldoni possibile, perciò, sia le dimensioni esterne che la struttura interna devono giocare a favore di questo scopo.
2. La carta pesa. Quando prendi in mano un singolo foglio o una cartellina non ci fai caso, ma se hai mai spostato una scatola con dentro cinque risme di fogli (dimensione standard) sai che l’unione fa la forza… in questo caso il peso! Qualche decennio fa qualcuno predisse che la carta sarebbe sparita dagli uffici a causa della grande diffusione dei computer… beh, non è ancora successo e credo che non accadrà mai, quantomeno in questo secolo.
Gli armadi da ufficio alti sono i migliori per archiviare il maggior numero di documenti; se i soffitti te lo permettono ti conviene sfruttare al massimo lo spazio a tua disposizione, ma devi comunque tenere conto della profondità e soprattutto della solidità del mobile.
Anche quando vengono sovraccaricati, i ripiani non devono mai flettersi. Prima di tutto perché è uno spettacolo orrendo; dà un’immagine di approssimativo e precario che non attribuisce di certo valore alla tua azienda. E poi perché il cedimento di uno scaffale potrebbe essere pericoloso. E vogliamo parlare dell’enorme perdita di tempo che comporterebbe rimettere tutto in ordine? E del disagio di impegnare tempo e risorse per riparare il danno?
Sì lo so, ho messo un po’ in disordine le priorità… la sicurezza prima di tutto, ma non sopporto la vista di un armadio sofferente sotto il peso dei faldoni. 😉
Come puoi assicurarti che i ripiani siano in grado di reggere il peso del loro ruolo?
Ti basta verificare le misure dei modelli che ti interessano.
Noi di Salone Ufficio li progettiamo e costruiamo con uno spessore di 28 mm quindi sono molto resistenti, e per essere certi di dare sostegno anche al resto della struttura, siamo soliti rendere molto robusto anche lo schienale; infatti li produciamo con uno spessore di 18 mm. Forse questi numeri non ti dicono niente ma eccoti subito un termine di paragone: lo schienale dei modelli economici ha uno spessore che va all’circa dai 3 ai 6 mm.
È naturale che con il passare del tempo questi ultimi si imbarchino mentre i nostri restino in perfette condizioni per anni.
Un altro aspetto importante che viene spesso trascurato è quello che riguarda la finitura posteriore. È raro che i modelli economici offrano uno schienale ben rifinito e bello da vedere. In genere si pensa al fatto che lo si appoggerà al muro e nessuno vedrà mai il retro, ma avere la possibilità di posizionare l’armadio anche al centro della stanza, all’occorrenza, richiede che sia curato al meglio in ogni sua parte.
Sebbene le dimensioni di questo tipo di mobili vengano studiate per massimizzare lo spazio di archiviazione, questo aspetto passa in secondo piano nel caso in cui si parli di armadi da ufficio fatti su misura che hanno più che altro lo scopo di adeguarsi ad ambienti particolari.
In genere li sconsiglio ai miei clienti perché presentano costi davvero molto elevati che non credo valga la pena affrontare solo per archiviare del materiale.
Se poi l’obiettivo è impreziosire un ambiente di prestigio sfoggiando un mobile su misura che possa sorprendere gli ospiti – come ad esempio un armadio da ufficio a scomparsa –, siamo più nel campo degli investimenti in immagine che dei mobili funzionali e preposti a uno scopo fattivo. In quel caso sarebbe come acquistare un’opera d’arte e il prezzo di certo sarebbe adeguato!
Tornando alle misure interne ideali, bisogna dire che la regolazione dei ripiani deve offrire possibilità di scelta ogni 32 mm.
Inoltre, per eseguire un montaggio a regola d’arte, è necessario tenere a portata di mano dei piedini livellatori che mantengano la struttura in asse: triste ma vero, nessun pavimento è mai davvero in piano 🙂 .
Sempre parlando di montaggio, è importante che le istruzioni siano chiare e dettagliate, meglio ancora se corredate della possibilità di seguire un video tutorial specifico. In Linekit ne abbiamo creato uno per ognuno dei modelli dei nostri armadi da ufficio.
Altra cosa fondamentale da verificare è che la ferramenta – ossia gli accessori necessari a portare a termine il montaggio – sia di qualità adeguata ad assolvere il suo compito al meglio.
Sono proprio questi piccoli accessori che, quando sono di qualità, danno maggiore stabilità all’armadio e lo rendono facile e veloce da montare.
Veniamo ora alle dimensioni esterne, quelle che in genere attirano per prime la nostra attenzione.
Nella maggior parte dei casi i modelli di armadio sono modulari e prevedono la possibilità di essere affiancati gli uni agli altri a seconda delle necessità.
La larghezza varia dai 45 ai 90 cm in base al fatto che ci una sola anta oppure due; l’altezza invece deve essere studiata in fase di progettazione per permettere l’inserimento del maggior numero di documenti possibile.
Negli armadi bassi ad esempio bisogna considerare un’altezza minima che permetta di custodire almeno due file di faldoni.
Linekit propone un modello basso da 87 cm che prevede un ripiano, uno medio da 129 cm che ha due ripiani e uno alto da 211 cm che è corredato di quattro ripiani e cinque vani.
La profondità deve essere adeguata all’ambiente e allo scopo, ma non è consigliabile che sia meno di 40 cm. In realtà non serve nemmeno che sia molto più profondo perché se lo utilizzi per archiviare i Dox, una misura maggiore comporta solo uno spreco di spazio.
La dimensione ottimale va dai 40 ai 42 cm.
Il discorso dell’armonia che abbiamo fatto prima riguarda anche i materiali di cui sono fatti i mobili che andrai a scegliere.
Gli armadi da ufficio in legno, più specificamente con le ante in legno, sono i più venduti. Di solito la finitura riprende il colore della scrivania e si intona con gli altri presenti nella stanza. È chiaro che maggiore è il numero delle opzioni a disposizione, maggiore sarà la libertà di manovra nel fare gli accostamenti. Noi ne abbiamo sei e sono tutti molto moderni, caldi e gradevoli.
Armadi operativi – clicca sull’immagine per scoprire tutti i dettagli.
Questo però non ci impedisce di portare avanti un discorso di responsabilità sociale a cui teniamo molto: la sostenibilità per noi è fondamentale e i nostri armadi sono prodotti senza abbattere alberi.
Gli armadi da ufficio in metallo sono poco acquistati dalla clientela privata attuale. Gli unici (o quasi) che li comprano ancora sono gli uffici pubblici; in parte perché sono più economici e in parte perché l’abitudine e i pregiudizi a volte prendono il sopravvento. I dipendenti delle pubbliche amministrazioni che hanno sempre visto un armadio metallico in ufficio, magari bianco e in tono con il resto dell’arredo, si sono abituati a una scelta di questo tipo. E se hanno mai osato domandare il motivo di tale scelta, nella maggior parte dei casi si sono sentiti rispondere che il metallo è più resistente.
Forse un tempo era vero ma ormai non è più così; un armadio da ufficio in rovere, se ben fatto, non ha problemi di tenuta anche quando viene caricato in modo importante. Lo stesso vale per gli armadi da ufficio in legno in generale: acero, ciliegio o noce che sia.
I più apprezzati sono il rovere e l’acero, mentre quelli con le finiture in ciliegio e in noce a dire il vero sono poco utilizzati al momento; più che altro per questioni di moda. Forse prima o poi torneranno in auge e riconquisteranno il mercato.
Per amore di onestà devo dire che di armadi da ufficio di design ce ne sono pochi.
Data la forma, le dimensioni e soprattutto la funzione che assolvono, la possibilità di intervenire sul design è molto limitata; si può giocare sulle finiture, sui tipi di materiali e i relativi colori, sulle maniglie e su pochi altri particolari.
L’armadio per ufficio grigio è uno dei più diffusi negli uffici pubblici; come dicevamo è spesso in metallo e non si concede molti fronzoli.
Gli armadi da ufficio bianchi e neri invece sono utilizzati anche in altri contesti; in genere il colore e il materiale riprendono quello utilizzato per il top della scrivania.
Gli armadi da ufficio direzionali più utilizzati sono quelli bassi perché offrono al manager la possibilità di usufruire del piano di appoggio per mettere in mostra oggetti di lusso, funzionali al suo lavoro o adatti ad un momento di relax: un soprammobile, una stampante, un televisore o una macchina da caffè.
Non avendo la necessità di custodire un archivio perché c’è chi fa le ricerche al posto suo, il dirigente può permettersi di usare l’armadio più che altro come elemento d’arredo.
Anche considerare la scelta dei vari tipi di ante potrebbe sembrare superfluo e invece… indovina? Non lo è. Ancora una volta, oltre all’estetica bisogna valutare la funzionalità dell’oggetto e lo scopo della scelta.
L’armadio da ufficio con ante scorrevoli in vetro è molto bello e in una stanza fa la sua figura; la rende più elegante ed è di certo più accattivante di un comune armadio da ufficio con ante battenti, ma fai bene le tue valutazioni prima di decidere di acquistarne uno.
Di solito le ante scorrevoli hanno senso quando ci sono problemi di spazio e si ha difficoltà ad aprire l’armadio, magari perché è situato in un corridoio. In caso contrario non si tratta di modelli molto ricercati perché hanno un costo più elevato a fronte di una minore fruibilità: l’anta battente infatti risulta essere più comoda.
Considera poi, nel caso in cui tu scelga il vetro trasparente, che questo comporta la necessità di tenere sempre tutto in perfetto ordine ed estremamente pulito, altrimenti chiunque venga in ufficio rischia di trovarsi di fronte ad un ammasso di documenti e oggetti buttati alla rinfusa dietro ad una parete che in realtà non copre.
Se il tuo scopo è fare scena ed esporre libri e oggetti di lusso allora è la scelta che fa per te, in caso contrario ti conviene optare per qualcosa di diverso o quantomeno per il vetro satinato che risolve i problemi estetici di cui abbiamo parlato poco fa.
Le ante battenti rappresentano l’apertura tradizionale e sono la scelta più pratica, soprattutto in un contesto in cui la comodità agevola lo svolgimento delle mansioni professionali.
Nel caso in cui i tuoi armadi debbano custodire dati sensibili relativi ai dipendenti, ai fornitori, ai partner, ai clienti o a chiunque entri per qualunque motivo in contatto con la tua azienda, è necessario che questi siano dotati di un sistema che garantisca la privacy.
Gli armadi da ufficio con serratura sono adatti proprio a questo scopo: tenere al sicuro i dati che non dovrebbero essere diffusi. Si tratta di un obbligo imposto dal legislatore quindi se questo è il tuo caso non hai possibilità di scelta, ma puoi certamente decidere quali modelli di armadi da ufficio con chiavi soddisfino al meglio le tue esigenze di spazio e di estetica.
Un armadio blindato in ufficio ti sarà utile solo nel caso in cui tu debba custodire dei preziosi o grosse somme di denaro, altrimenti ti basterà un modello meno impenetrabile.
L’armadio-ufficio-spogliatoio in genere viene utilizzato nelle aziende medio-grandi, per dare la possibilità ai dipendenti di depositare e riprendere i propri oggetti personali all’inizio e alla fine dell’orario di lavoro.
Dì la verità, non pensavi che ci fossero così tante cose da sapere su questo argomento vero?
Te l’ho detto che l’arredamento da ufficio è la mia passione e conoscere le esigenze dei miei clienti è una missione che porto avanti ogni giorno: solo così posso creare i prodotti migliori per loro.
Se hai ancora qualche curiosità o ti piacerebbe ricevere una consulenza gratuita sui modelli più adatti alle tue esigenze, chiamaci e saremo felici di rispondere a ogni tua domanda.
Ti aspettiamo per scegliere insieme il tuo prossimo armadio da ufficio.
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